top of page

POCUS (point-of-care ultrasonography) PEDIATRICA E NEONATALE

Il corso si è svolto a Palermo nei giorni 13 e 14 ottobre 2023, al quale hanno partecipato i dottori Eleonora Colciago e Luca Degrate che lavorano presso IRCCS San Gerardo di Monza che ci raccontano la loro esperienza:

Dottori.jpg

“Grazie al contributo di Fondazione Morandi abbiamo potuto partecipare alla 4^ edizione del corso di POCUS (point-of-care ultrasonography) pediatrica e neonatale che si è tenuto a Palermo il 13 e 14 Ottobre 2023. Il corso aveva l’importante scopo di fornire ai partecipanti conoscenze e competenze dell’ecografia point-of-care, ovvero l’esame ecografico che può essere eseguito da qualsiasi medico senza una specializzazione in radiologia e, in particolare nell’ambito dell’urgenza pediatrica.

Il bambino infatti può avere patologie gravi che necessitano di un inquadramento rapido per poter agire di conseguenza. Alcuni esempi di utilizzo dell’ecografia mirata eseguita dal medico che prende in carico il bambino (pediatra di Pronto Soccorso, chirurgo generale, ecc) possono essere: trauma addominale, dolore addominale da appendicite o invaginazione intestinale, polmonite.

In tutti questi casi il medico, subito dopo aver raccolto la storia del paziente, ovvero i sintomi e le malattie precedenti, esegue una visita in cui, attraverso i propri sensi, raccoglie ulteriori elementi per la diagnosi. Ad esempio vedendo il colore della cute, palpando l’addome, auscultando il torace con il fonendoscopio è in grado di rilevare dei dati oggettivi utili per inquadrare il paziente. E’ in questa fase che si inserisce la POCUS, cioe’ il medico esegue, subito dopo l’esame obiettivo del paziente, una rapida ecografia che permette di confermare o escludere alcune ipotesi diagnostiche e quindi di scegliere la terapia più adeguata. L’ecografia POCUS diventa quindi un “senso” in più in dotazione al medico: oltre alla vista, al tatto ed all’udito tramite il fonendoscopio, l’ecografia risulta uno strumento rapido per valutare il paziente.

Durante il corso ci sono state lezioni teoriche tenute da diversi specialisti (radiologi, pediatri, cardiologi di strutture ospedaliere di rilievo in ambito nazionale), seguite successivamente da sessioni pratiche su modelli. Nella parte pratica abbiamo potuto applicare le nozioni apprese, usando diversi apparecchi ecografici su giovani e bambini che si sono prestati a svolgere il ruolo di “modello”. Il corso, oltre ad essere ben organizzato e di ottima fruibilità, si è rivelato molto pratico, permettendo il confronto con gli esperti durante l’esecuzione degli esami ecografici. Quanto appreso ha quindi un’importante rilevanza clinica, in quanto l’utilizzo dell’ecografia da parte del medico clinico (come il chirurgo) è fondamentale nel fornire informazioni per una corretta diagnosi e per il controllo dell’efficacia delle terapie che sono state effettuate. Inoltre l’ecografia POCUS si caratterizza per il fatto che può essere effettuata velocemente: ad esempio quando un bambino cadendo dalla bicicletta subisce un trauma dell’addome con il manubrio, è importante valutare rapidamente l’addome con l’ecografia per vedere se c’è sangue o traumi degli organi interni e quindi decidere se eseguire altri esami come un TAC o indirizzare il paziente all’intervento chirurgico urgente.

Ringraziando nuovamente Fondazione Morandi per questa opportunità, riteniamo che l’utilizzo quotidiano dell’ecografia nella pratica clinica debba diventare una prassi di routine e che si debba incentivare la dotazione dei reparti ospedalieri di apparecchi ecografici pratici, da tenere “nella tasca del camice” così come si tiene il fonendoscopio, e che siano sempre a disposizione del medico per una rapida impostazione della diagnosi e della terapia."

 

 

Eleonora Colciago e Luca Degrate

bottom of page