Corso di chirurgia delle ernie e della parete addominale
Il corso si è svolto a Roma 17/19 aprile 2023 ed è stato organizzato per la prima volta in maniera congiunta da La Società Italiana di Chirurgia (SIC ) e la Società Italiana di Chirurgia dell’Ernie e della Parete Addominale ( ISHAWS ).
Ha partecipato per la Fondazione Morandi il Dott. Marco Cereda, Chirurgo presso IRCCS San Gerardo di Monza che ci racconta la sua esperienza:
“La chirurgia della parete addominale, che comprende il trattamento di patologie comuni come le ernie inguinali o le voluminose ernie postoperatorie, è la chirurgia più frequentemente affrontata da un giovane chirurgo.
Sebbene questo possa essere ignoto ai più, la conoscenza delle tecniche di correzione dei difetti della parete addominale riveste un ruolo fondamentale anche nell’ambito della chirurgia d’urgenza e del trauma.
A seguito di traumi maggiori i pazienti frequentemente necessitano di numerosi interventi chirurgici per la riparazione delle lesioni viscerali; questo comporta la perdita di integrità della parete muscolare addominale, la cui ricostruzione spesso rappresenta una vera e propria sfida anche per i chirurghi più esperti. I noti fili di sutura generalmente non bastano, ma divengono talora necessari materiali protesici, innesti, lembi e tecniche di scomposizione della muscolatura addominale.
SIC ed ISHAW, le società scientifiche più autorevoli in questo ambito, già organizzatrici di corsi annuali di chirurgia di parete, quest’ anno per la prima volta hanno contribuito a creare una vera e propria Scuola di chirurgia con l’obiettivo di garantire un continuo aggiornamento scientifico in questo campo.
Il corso si compone di una parte di lezioni frontali che vertono su tutti gli aspetti della chirurgia di parete, a partire dalle basi anatomiche, sino ad arrivare alla presentazione di tutte le ultime innovazioni tecnologiche, in continua crescita in questo campo. Ampio spazio è dedicato alla visione e alla discussione di interventi chirurgici in diretta presentati dai più grandi esperti internazionali, offrendo quindi la possibilità di aggiornarsi sulle più recenti tecniche chirurgiche, nonché sui “trucchi del mestiere”.
Infine, la parte pratica del corso prevede la frequenza nelle sale operatorie dei Centri di riferimento, utile per migliorare le proprie competenze tecniche e a creare una rete di conoscenze e riferimenti fondamentali per la condivisione della strategia terapeutica dei casi più complessi.
Vorrei ringraziare la Fondazione Morandi per la possibilità di partecipare a questo fantastico corso: non è un grazie di circostanza o una pura formalità. In un periodo storico in cui la Chirurgia d’ urgenza e del trauma è sempre meno ambita dai giovani chirurghi, la possibilità di frequentare corsi di così alto livello rappresenta non solo una didattica di eccellenza, ma anche un forte stimolo per proseguire con entusiasmo il proprio lavoro e a garantire ai nostri pazienti le migliori cure."
Marco Cereda